sabato 8 marzo 2008

Ciad: tornano a casa "orfani" rubati da falsa ong francese

Fonte Vita

Rientro nelle rispettive famiglie dei 103 'orfani' del Ciad coinvolti nello scandalo dell'Arche de Zoe.


Il governo del Ciad ha autorizzato il rientro nelle rispettive famiglie dei 103 'orfani' del Ciad coinvolti nello scandalo dell'Arche de Zoe. I bambini - ospitati in un orfanotrofio del Ciad - verranno restituiti ai famigliari prima possibile, ha reso noto l'Unicef.


Sei cooperanti della Ong francese erano stati sorpresi dalle forze dell'ordine ciadiane il 25 ottobre scorso all'aeroporto di Abeche, nella parte orientale del paese, mentre stavano per imbarcarsi su un volo con i bambini, che volevano fare adottare in Europa, perche' - avevano spiegato - erano orfani della regione sudanese del Darfur. Successivamente pero' era emerso che i bimbi non erano del Darfur ma prevalentemente originari del Ciad e che la maggior parte di loro aveva i genitori.


Alcune di queste famiglie avevano spiegato che quando i bambini erano stati portati avevano creduto che venissero trasferiti in una citta' vicina per permettere loro di frequentare la scuola. Il caso aveva provocato molte proteste anti-francesi in Ciad e i sei operatori dell'Arche de Zoe erano stati condannati il 26 dicembre da un tribunale di N'djamena ad una pena di otto anni di lavori forzati. Le autorita' ciadiane avevano quindi accolto la richiesta di un trasferimento dei cittadini francesi in patria dove la condanna era stata commutata il 28 gennaio scorso in otto anni di reclusione.

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