venerdì 27 luglio 2012

Beneficenza e truffe

Fonte: TicinoNews


Fanno leva su casi di beneficenza per estorcere denaro e truffare la gente. Intervistato Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale

Dopo il caso emerso questa mattina di una donna che a Olivone ha cercato in alcuni esercizi pubblici di farsi donare soldi per il Circo Tonino (ipotesi smentita dalla famiglia Molnar, anima della compagnia circense) abbiamo chiesto lumi alla polizia sul tema.

I casi di truffa di questo tipo, persone che facendo leva in alcuni casi sulla beneficenza tentano di estorcere denaro, sono in aumento?

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venerdì 13 luglio 2012

Truffe: attore Edoardo Costa condannato a 3 anni

Fonte ANSA
Si sarebbe appropriato di denaro devoluto in beneficenza.

(ANSA) - MILANO, 12 Lug - Il giudice di Milano, Marina Zelante, ha condannato in abbreviato a tre anni di reclusione e duemila euro di multa Edoardo Costa, il noto attore di fiction accusato di truffa, appropriazione indebita e falso. Per quest'ultimo capo di imputazione l'attore e' stato assolto per mancanza di querela. Stando alle indagini Costa si sarebbe appropriato di parte del denaro che era stato versato in beneficenza all'associazione a favore dei paesi poveri da lui fondata, la C.I.A.K.

Chi investe in volontariato guadagna 4 volte tanto

di Letizia Tortello
Fonte La Stampa


Quasi 87 mila ore di lavoro, per 38 progetti, valgono 1,3 milioni di euro.


TORINO
Quanto vale il lavoro di un volontario? La domanda sembra un controsenso: il volontariato esiste proprio perchè non è pagato. La solidarietà vale molto di più di qualunque moneta. Eppure, facendo due calcoli sulla base dei parametri Istat e dei salari dei dipendenti delle cooperative sociali, anche il tempo trascorso in compagnia di un anziano, ad aiutare un disabile, un malato in ospedale, a servire un senzatetto ha un peso economico. Un valore aggiunto inimmaginabile: 1,3 milioni di euro, ogni 87 mila ore di «lavoro».

Una fonte di ricchezza insostituibile per l’intera collettività. Secondo una ricerca di Camera di Commercio e Idea Solidale, investire in volontariato conviene: si quadruplica il finanziamento iniziale. L’indagine è stata condotta a partire da una rosa di 38 progetti realizzati nell’ambito socio-assistenziale e cofinanziati nel 2009 dal Centro di Servizi della Provincia. Un campione di 40 professionalità diverse, che hanno fornito servizi spesso fondamentali di assistenza, con la peculiarità che nessuno degli operatori è stato remunerato.

«Il nostro aiuto è cruciale proprio perchè va a integrare e non a sostituire il servizio pubblico», spiega Luciano Dematteis, presidente di Idea Solidale. Sarebbe un grave errore considerare il volontariato come un’opportunità per rimpiazzare quelle prestazioni che gli ospedali e le amministrazioni faticano a sovvenzionare. «C’è una soglia democratica che non va superata - aggiunge Dematteis -, i volontari non sono lavoratori specializzati».

La capacità moltiplicatrice degli investimenti, per chi sostiene le associazioni del terzo settore, però, non può essere negata. «Oltre agli aspetti etici e relazionali, esiste un plus economico che da ora in avanti va considerato», aggiunge Aldo Romagnolli, presidente dell’Osservatorio sull’economia civile della Camera di Commercio.

Il volontariato, insomma, non è solo una «risorsa preziosa, in tempi di tagli drastici, soprattutto alle politiche sociali - puntualizza l’assessore provinciale Mariagiuseppina Puglisi -, ma ormai una necessità». L’esercito silenzioso dei volontari è portatore prima di tutto di un incalcolabile valore umano. Conta esperienze straordinarie come quella dei nonni vigile, un’invenzione di cui molte scuole oggi non riescono più a fare a meno, o di quei tanti giovani al servizio di anziani e disabili. «Non comparse, ma veri protagonisti dei nostri centri di assistenza», racconta Paolo Pissia, coordinatore dei volontari del Cepim (Centro persone Down).



sabato 7 luglio 2012

Beneficenza online: come evitare le truffe

di Michele Ciceri
Fonte Idee Green


Social media e mailing sono gli strumenti dei truffatori online

Il mondo online e offline pullula di organizzazioni fraudolente che dichiarano di occuparsi di raccolta fondi per le più disparate cause caritatevoli. I truffatori online - prevalentemente attraverso social media e comunicazioni elettroniche - fanno del loro meglio per toccare le corde del cuore di chi intende invece agire a fin di bene.

Queste frodi registrano dei veri e propri picchi, in particolare durante i periodi di vacanze e dopo gravi calamità (il terremoto in Emilia Romagna per esempio). I truffatori spesso si mettono nei panni di enti di beneficenza conosciuti o creano organizzazioni disoneste che fingono di offrire aiuto alle vittime di un determinato evento, sperando di far leva sulla natura altruistica delle persone in tutto il mondo. Secondo l’FBI – guardando per esempio alla realtà americana - dei  4.000 siti web istituiti per assistere le vittime in seguito all’uragano Katrina, ben il 60% in realtà era fasullo.


Con il termine Charity Scam si definisce proprio una truffa organizzata secondo i meccanismi della beneficenza online. In alcuni casi, è difficile distinguere ciò che è reale e serio da una truffa. Alcune organizzazioni fraudolente utilizzano nomi molto simili a quelli di enti di beneficenza esistenti enti. Per ottenere donazioni inviano messaggi di spam attraverso e-mail, social media o popup.

Oltre a richiedere un contributo in soldi, queste e-mail (veri e propri phishing) possono anche indurre a fornire informazioni personali quali nomi utente, password, informazioni finanziarie, ecc, ognuna delle quali può essere utilizzata per il furto d’identità.

Gli esperti di Zone Alarm, divisione consumer dell’azienda Check Point, leader mondiale nei sistemi di sicurezza IT, spiegano che gli hacker inoltre utilizzano una tecnica chiamata SEO poisoning per ingannare gli utenti. Sapendo che la maggior parte delle persone attinge alle notizie online, gli hacker creano siti web infettati da malware e falsano i risultati di una ricerca per parole chiave - quali ad esempio ‘vittime dell’uragano’ o ‘disastro Giappone’ - così da comparire tra i primi siti della schermata. Cliccando su questi link si sprigiona un malware che trasforma il computer  in una botnet o in informazioni utili per l’hacker.

Cosa fare se si desidera donare in sicurezza?

Utenti desiderosi di donare per una causa, con la certezza di farlo a favore di un legittimo ente di beneficenza, possono seguire questi suggerimenti:


  • Non rispondere o aprire allegati di mail non richieste, che affermano di provenire da organizzazioni di beneficenza.
  • Donare direttamente attraverso il sito web dell’organizzazione. Non seguire link da e-mail verso siti di donazione e non permettere a uno singolo individuo o a un’organizzazione terza di donare a proprio nome.
  • Contattare l’ente caritatevole direttamente per autenticare la raccolta fondi (utilizzare un numero di telefono locale o comunque riconosciuto a livello nazionale, non il numero di telefono indicato nella e-mail).
  • Verificare con attenzione il nominativo dell’organizzazione che richiede la donazione, in particolare se simile a quello di un’organizzazione più nota.
  • Non divulgare informazioni personali quali codice fiscale e/o numero di tessera sanitaria.
  • Prendere nota dell’indirizzo web dell’organizzazione. La maggior parte delle organizzazioni no-profit legittime terminano in .org, non in .com.
  • Diffidare di sollecitazioni provenienti da parte di coloro che affermano di essere vittime stesse, sopravvissute a un disastro molto pubblicizzato.

“I criminali su Internet sono furbi. Essere informati sulle loro tattiche può servire ad impedire di essere truffati. Tuttavia, nonostante tutte le precauzioni, è possibile caderne vittima”, afferma Bari Abdul, vice presidente e responsabile di ZoneAlarm. “Se ritenete di essere stati presi di mira da un artista della truffa via Internet, è importante contattare le autorità competenti, come per sporgere denuncia. Questo può forse permettervi di recuperare i vostri soldi, ma può sicuramente essere utile a prevenire altri casi.”