venerdì 25 aprile 2014

Guerra fra associazioni di volontari, la denuncia: «Ci rubate i malati»

di Marco Aldighieri
Fonte: Il Gazzettino

PADOVA - É scoppiata la "guerra" tra due associazioni di volontariato. Denunce, perquisizioni, sequestri e un’inchiesta aperta in Procura. Sono la Anvolt (Associazione nazionale volontari lotta contro i tumori) e la neonata Avold (Associazione volontari a domicilio). La prima oltre a lamentare un nome troppo simile al suo, segnala che la nuova arrivata si è sistemata con la sede in via Chiesanuova a due passi dalla sede Anvolt.

Ma non è finita qui. La Anvolt accusa la Avold di averle rubato il "portafoglio" clienti. E già, perché la fidanzata del presidente della Avold per sedici anni ha lavorato alla Anvolt. Quindi, secondo l’associazione nazionale lotta contro i tumori, la donna avrebbe portato al suo amato e alla sua associazione tutti i nominativi degli ammalati che hanno bisogno di trasporto e di assistenza.
E così le indagini sono andate avanti condotte dai carabinieri della Compagnia di Padova. Gli uomini dell’Arma, circa un mese fa, hanno perquisito la sede della Avold di via Chiesanuova 148. I militari hanno sequestrato del materiale cartaceo, in particolare alcuni elenchi con i nominativi di clienti dell’associazione.

Le indagini non sono ancora concluse e i carabinieri stanno ancora scavando. É chiaro che la Anvolt sta riscontrando un danno di immagine ed economico nei suoi confronti. Dall’altra parte la Avold si difende affermando che loro non hanno mai rubato i clienti a nessuno. Inoltre, che prestano servizio soprattutto ad anziani, difficilmente a malati di tumore. Non solo, che tutti i loro clienti li hanno raccolti attraverso le pagine bianche e chiamando famiglia per famiglia. Insomma le due associazioni di volontariato con il nome quasi simile e con la sede a pochi metri di distanza, si lanciano accuse reciproche.