domenica 18 maggio 2014

Oboli volontari per associazione inesistente, due denunce

Fonte: TR NEWS

Chiedevano, per le vie di Otranto, donazioni per il sostegno e l’assistenza di soggetti affetti da discopatie multiple e disabilità. In realtà era una truffa: 2 denunce

OTRANTO- Si spacciavano per membri di un’associazione onlus e chiedevano, per le vie di Otranto, donazioni per il sostegno e l’assistenza di soggetti affetti da discopatie multiple e disabilità. Molti turisti avevano abboccato affidando ai due il loro denaro. La loro attività non è pero sfuggita agli agenti del commissariato di Otranto, che dopo le indagini hanno scoperto come si trattasse in realtà di due truffatori.

L’associazione ONLUS, con sede in provincia di Cosenza, era in realtà inesistente. A loro carico c’erano già diverse denunce. Tra l’altro riportati all’interno dell’opuscolo informativo, venivano “utilizzati” senza alcun assenzo dei diretti interessati, i dati e le foto dei malati.

L’accusa per i due è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Beneficenza con truffa a Otranto, cinque falsi volontari denunciati

Chiedevano ai turisti soldi per sostenere i disabili ma la struttura sanitaria e il medico citati nel volantino non ne sapevano niente.

Fonte: Repubblica

Distribuivano materiale relativo ad una associazione onlus con sede in provincia di Cosenza per il sostegno e l'assistenza a persone affette da discopatie multiple e disabilità e chiedevano un contributo in denaro. E' accaduto a Otranto dove due persone sono state individuate e fermate da agenti del commissariato in collaborazione con la polizia locale.

Gli agenti hanno avviato degli accertamenti per verificare se i due volontari dell'associazione, provenienti dalla provincia di Messina e di Matera, erano effettivamente autorizzati a chiedere denaro. E' stato accertato che il nome di una importante struttura sanitaria di Roma, che ha già presentato querela, e di un noto medico, sempre della capitale, riportati all'interno dell'opuscolo informativo, venivano utilizzati dalla associazione per convincere i passanti a effettuare la donazione volontaria senza alcun assenso dei diretti interessati.

I due volontari che distribuivano il materiale, entrambi con precedenti penali, più altri tre componenti del direttivo dell'associazione sono stati denunciati a piede libero con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Molti turisti presenti a Otranto hanno sostenuto l'iniziativa con una donazione di danaro