sabato 26 giugno 2010

Palermo: scoperte false associazioni no profit


di Sabrina Ferrante
Fonte: newnotizie 


False associazioni no profit a Palermo: un’operazione della guardia di finanza ha permesso di scoprire un giro di evasioni accertate di ben 18 milioni di euro. Il Nucleo di polizia tributaria di Palermo ha dato avvio ad una serie di interventi ispettivi nei confronti di associazioni operanti in città per verificare la reale sussistenza dei requisiti di legge necessari per potersi avvalere del particolare e favorevole regime impositivo secondo cui vengono tassati solamente i proventi derivanti da eventuali attività commerciali, mentre vengono escluse dal tributo tutte le attività svolte con altre finalità.  


Del particolare regime fiscale si avvalgono una molteplicità di enti non commerciali quali associazioni religiose, politiche, sindacali, culturali, di utilità sociale, ma le attenzioni investigative delle Fiamme Gialle si sono per ora concentrate sulle associazioni sportive dilettantistiche. I finanzieri hanno scoperto che le associazioni verificate operavano in realtà come vere e proprie imprese commerciali, con ampie strutture aperte a tutti, senza che i fruitori partecipassero in alcun modo alla vita associativa o alla gestione dell'ente. Più che associati si trattava di semplici clienti che si limitavano a usufruire delle strutture ed a praticare lo sport preferito.


Nel primo caso l’associazione affittava 4 campi da tennis e 4 da calcetto in una zona centrale con annesso bar interno mentre nel secondo caso l’attività è risultata ben più ampia e diversificata, dato che l’associazione utilizzava un’area coperta di circa 4000 mq con piscine semiolimpioniche, nonché diverse palestre e locali per trattamenti sanitari e fisioterapici in convenzione con il servizio sanitario nazionale.


L’attività ispettiva, in fase di sviluppo, già con questi primi interventi ha permesso l’emersione di una base sottratta al Fisco per quasi 18 milioni Euro. Uno dei due contribuenti verificati, riconoscendo implicitamente l’inattaccabilità giuridica dei rilievi mossi, ha formalizzato la propria intenzione di aderire integralmente al processo verbale di constatazione redatto dalle Fiamme Gialle, dichiarando alla locale Agenzia delle Entrate di essere disponibile a versare tutte le somme dovute.

martedì 15 giugno 2010

Bloccati dai carabinieri di Salerno, falsi volontari truffavano i cittadini

Fermata una coppia: sedicenti operatori di una Onlus che raccoglieva fondi per combattere la leucemia
di Rosa Coppola
Fonte: Corriere del Mezzogiorno



Si fingevano volontari di una onlus per raccogliere fondi necessari alla ricerca contro la leucemia. Fermati da un ufficiale dei carabinieri, vengono denunciati. Due napoletani, un uomo e una donna già conosciuti alle forze dell’ordine per rapina, residenti a Casalnuovo, sono stati denunciati a piede libero, dopo essere stati sorpresi, sabato mattina, dal tenente colonnello Massimo Cagnazzo, comandante della locale compagnia dei carabinieri, mentre intascavano soldi da cittadini fattisi imbambolare dalle chiacchiere. L’ufficiale, che già conosceva i due napoletani, una 22 enne S. L, e il compagno, C. S., 30 anni, li ha immediatamente bloccati e portati in caserma.
LA TRUFFA REITERATA - Gli stessi, l’anno precedente, avevano tentato di farsi accreditare dai militari per evitare segnalazioni da cittadini sospettosi. Naturalmente, la richiesta non era andata a buon fine. Ancora, i due furono sorpresi, sempre da Cagnazzo, in provincia di Latina intenti a truffare poveri cittadini. In quella occasione si diedero alla macchia. La stessa associazione per la quale i due dicevano di collaborare è presieduta da una persona già denunciata per truffa. Le indagini continuano serrate e sono coperte dal più stretto riserbo; gli investigatori cercano di capire quale giro si nasconde dietro alla finta raccolta di fondi per la ricerca. L’organizzazione della finta onlus predisponeva anche di finte ricevute.

martedì 8 giugno 2010

False fatturazioni per 3 miliardi di euro attraverso associazioni culturali, fondazioni e Onlus

Fonte: Il Sole 24 Ore



Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha scoperto un giro di false fatturazioni di 3 miliardi di euro nel corso di una indagine condotta nei confronti di un gruppo societario, composto da associazioni culturali, fondazioni e Onlus, fortemente impegnato nell'attività di diffusione culturale e del marketing.


L'inchiesta ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati della procura di Milano di 26 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata all'emissione e all'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, alla truffa aggravata ai danni degli istituti di credito e per il conseguimento di erogazioni pubbliche, all'appropriazione indebita. Sono indagate anche due società, in virtù della legge 231 del 2001, in materia di responsabilità amministrativa degli enti.


Nel dettaglio, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno rilevato numerose transazioni finanziarie, supportate da operazioni economiche fittizie, tra cui, consulenze aziendali, commerciali e di marketing, corsi di formazione, vendita/acquisto di opere d'arte, finalizzato all'evasione fiscale e all'ottenimento di linee di credito indebite da parte delle banche. Inoltre, sono state anche riscontrate fatture false per lavori edili riferibili a dimore storiche allo scopo di beneficiare di sovvenzioni pubbliche, visto l'interesse architettonico degli edifici.