Fonte: Blitz Quotidiano
Dopo il devastante terremoto che ha colpito Haiti un anno fa, dozzine di importanti organizzazioni senza scopo di lucro ed associazioni filantropiche hanno raccolto oltre un miliardo di dollari, esattamente 1,4 miliardi da destinare ai soccorsi e alla ricostruzione del Paese caraibico. Peccato che meno del 40 per cento di quella somma sia stato impiegato per i fini per i quali era stato donato. Il rimanente non si sa che fine abbia fatto? Ingrassa i conti correnti delle organizzazioni umanitarie? è stato dirottato per altri scopi, leciti ma forse anche illeciti? aspetta che si presentino occasioni propizie per aiutare gli haitiani senza spechi?
Nessuno lo riesce a capire, i responsabili interpellati sono stati evasivi a dire il meno. Si tratta di un vero e proprio scandalo che è stato denunciato dal giornale on line Huffingtonpost.com nella sua edizione di venerdì sera e lasciato lì in home page come monito per il risveglio del week end degli americani.
Secondo Huffington Post, nel corso dell’ultimo anno, questi gruppi hanno speso centinaia di milioni perchè milioni di haitiani potessero avere acqua, servizi igenici, cibo ed altre forme di assistenza. Altri donatori hanno pianificato le loro spese, riservando fondi per progetti a lungo termine cruciali nella ricostruzione dell’isola.
Ma secondo rivelazioni dell’Huffington Post, alcune organizzazioni forniscono risposte vaghe se gli si chiede come e quando intendono spendere i milioni raccolti rimasti e custoditi nelle loro casse.
Ma secondo rivelazioni dell’Huffington Post, alcune organizzazioni forniscono risposte vaghe se gli si chiede come e quando intendono spendere i milioni raccolti rimasti e custoditi nelle loro casse.
Nel 2010 gli americani hanno donato complessivamente oltre 1,4 miliardi di dollari destinati agli aiuti per Haiti, ma di questa enorme somma solo il 38 per cento stato speso per soccorsi e ricostruzione, secondo un’indagine condotta dalla Chronicle of Philantropy su 60 delle principali organizzazioni che hanno raccolto gli aiuti.
The Huffington Post rileva a questo proposito che, per contro, quando nel 2005 l’uragano Katrina si abbattè sulle coste del Golfo del Messico devastando in particolar modo la Louisiana e la sua principale città, New Orleans, le organizzazioni assistenziali spesero l’80 per cento del denaro raccolto.
Il sito denuncia questa riluttanza ad utilizzare per Haiti i fondi reperiti pubblicando una lunga lista di associazioni che hanno raccolto le somme, ma che ne hanno speso solo una parte, trattenendo il resto.
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