martedì 22 marzo 2011

Ricostruzione in Abruzzo, pesarese denunciata per tentata truffa

Fonte: Il Resto del Carlino


Si tratta di U. R. 45 anni, coinvolta nell'inchiesta sulle truffe per ottenere fondi comunitari destinati alle nuove imprese. Un altro pesarese era già stato segnalato lo scorso 10 marzo.

L’Aquila, 21 marzo 2011 - C'è anche una pesarese tra le due imprenditrici denunciate dal Nucleo Tributario dell'Aquila, per quello che rigurda l'inchiesta sulle truffe per ottenere fondi comunitari destinati alle nuove imprese delle aeree interessate dal sisma del 6 aprile. La Guardia di finanza è riuscita a bloccare in tempo l’erogazione dei fondi per un valore di 600mila euro.


Le due donne indagate sono U. R. 45enne di Pesaro e S.T. 50enne di Pescara. Entrambe avevano richiesto fondi alla Regione Abruzzo, rispettivamente per 453 e 146 mila euro, per l’avvio di un'attività di commercio all’ingrosso, per macchinari industriali e per una sala giochi e scommesse.


L'ideatore della truffa sempre C. S. 39enne di Pizzoli, già arrestato lo scorso 10 marzo dalla Guardia di finanza, per aver falsificato i documenti presentati alla Regione. Si tratterebbe di preventivi di spesa che avrebbero dovuto attestare gli investimenti necessari per l’avvio dell’attività. i documenti erano stati realizzati però all’insaputa delle imprese fornitrici: C.S. aveva infatti riprodotto fedelmente i loghi e le firme degli amministratori delle ditte.


L’indagine portata avanti dal Nucleo di polizia tributaria aquilana ha permesso di sventare tentativi di truffa per un milione di euro. Al momento risultano indagate sei persone, di cui una si trova agli arresti domiciliari.

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