venerdì 21 ottobre 2011

Il miglior business è la beneficenza. Intervista a Bill Gates.

di Marcello Tansini
Fonte: businessonline

Quale è il miglior lavoro al mondo? Su quale business conviene investire davvero? La beneficienza.


Guro, imprenditore, informatico per eccellenza, fondatore ed ex-presidente della Microsoft. E il secondo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes. Il suo ultimo patrimonio stimato (2010) è di 53 miliardi di dollari. E sarebbe ancora nella lista dei più ricchi di tutti i tempi se non avesse il ‘vizio’ della beneficenza. 


Stiamo ovviamente parlando di Bill Gates, diventato ormai celebre per non aver lasciato tutta la sua eredità ai figli, ma averla distribuita soprattutto a favore di fondazioni e associazioni di beneficenza, lasciando loro 'l’indispensabile' per vivere.

Bill Gates dopo aver ultimamente donato 28 miliardi di dollari alla Bill & Melinda Gates Foundation, che sostiene cause umanitarie nel campo della salute, dello sviluppo e dell'istruzione, è rimasto 'solo' con gli ultimi 54 miliardi di dollari. 

Chi lo incontra non ha nessun dubbio: è un uomo che manca decisamente di ostentazione, il suo gioco preferito è il bridge e vive in una villa hi-tech, che si dice valga 125 milioni di dollari, completa di biblioteca con una citazione da Il grande Gatsby sul soffitto. 

Gates confessa: “Quando decisi di lanciarmi e creare Microsoft, non fu perché era una carriera lucrativa. Io e Paul Allen eravamo solo entusiasti del personal computer ed eravamo stupiti che nessuno ci stesse lavorando. Ci mettemmo al lavoro sui problemi più interessanti e assumemmo delle persone fantastiche. Abbiamo avuto il vantaggio di essere i primi”.

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